Archivi per la categoria ‘Tornei’

Tre Italiani in vetta al Campionato del mondo di scacchi per corrispondenza.

Quando manca una sola partita (ininfluente) al termine del 25° Campionato mondiale per corrispondenza, il Catanese Fabio Finocchiaro si è già aggiudicato matematicamente il titolo di campione del mondo. Dietro di lui altri due Italiani, Elio Vassia di Stambino (TO) e Sante Giuliani di Viterbo: tutti e tre sono GM per corrispondenza!

Fabio Finocchiaro, il primo a sinistra, consulente della squadra catanese vincitrice del Campionato Italiano per corrispondenza ASIGC del 2009.

La cosa eccezionale è che il neo campione del mondo Finocchiaro ha ben 73 anni, la qual cosa è garanzia che la sua esperienza personale deve essere stata determinante in un mondo dove l’utilizzo dei computer (quantomeno come controllo errori tattici) è diventata una prassi. Ma allora, si chiederà il lettore, se tutti usano il computer che merito c’è per l’uomo? La risposta è proprio questa vittoria di Finocchiaro, perché anche ammesso che ognuno possa utilizzare strumenti esterni (powerbook, database di partite, tablebases di finali) la differenza la fa proprio la maggiore consapevolezza strategica dell’uomo rispetto alla macchina: in tantissime circostanze il “mostro al silicio” mostra numerose varianti tutte allo stesso valore (generalmente tendente all’equilibrio); è proprio in queste circostanze che l’uomo può metterci del suo, intuendo quale mossa nel lungo periodo (il cosiddetto “orizzonte” che il computer non può superare) darà maggiori opportunità. Proprio per questo non mi stupisce che la vittoria possa andare ad un “Seniores” rispetto alla controtendenza del gioco a tavolino, dove la “freschezza” dei giovani giocatori sta monopolizzando negli ultimi anni il ranking mondiale.

Campionato regionale lampo e semilampo.

Questo fine settimana il Circolo Cagliari Scacchi organizza tre distinti tornei per tutti gli appassionati di scacchi: sabato pomeriggio ci sarà il campionato regionale lampo (blitz: 3’+2″), la domenica oltre al campionato regionale semilampo (15′ + 10″) ci sarà anche un torneo blitz dedicato ad esordienti e non classificati.

La direzione di gara sarà affidata all’arbitro regionale Antonella Lay di Cagliari che quest’estate è stata con noi a Platamona per un bellissimo torneo amichevole. I tornei si svolgeranno presso la Sala Convegni (Teatro Comunale), via Dante Alighieri a San Gavino Monreale ed oltre ad un buon montepremi assegneranno i titoli di campioni sardi di  categoria: Under 8-10-12-14-16, nonché femminile e seniores (over 60); inoltre anche 3N, 2N e 1N.

Per informazioni e per adesioni si consiglia di consultare i bandi segnalati e contattare il responsabile Fabio Saccheri (info@cagliariscacchi.com) entro il 18 ottobre

 

Grande Slam: Carlsen vince lo spareggio contro Caruana.

Si è concluso ieri a Bilbao, in Spagna, la Finale dei Maestri di scacchi denominata Grande Slam: la vittoria dopo un armistizio nelle tre partite in programma (Vallejo contro Caruana, Aronian contro Carlsen e Karjakin contro Anand) si sono disputate due partite rapide (4 minuti + 3 secondi a mossa) vinte senza troppi affanni dal n° 1 Magnus Carlsen molto più pratico nel gioco rapido rispetto a Caruana. (Per le partite raccomando il sito ChessVibes)

1 Fabiano Caruana 17
2 Magnus Carlsen 17
3 Levon Aronian 11
4 Sergey Kariakin 10
5 Viswanathan Anand 9
6 Francisco Vallejo 6

Questo risultato, a mio parere, non compromette la splendida prestazione del giovane italo-americano che è stato a detta di tutti i media mondiali la vera rivelazione del torneo. Sebbene qualche critica – soprattutto dai suoi tifosi – gli sia stata mossa per la patta “teorica” senza alcuna fatica contro l’ultimo in classifica Paco Vallejo che ha dato spunto a svariate interpetazioni.
Secondo alcuni Fabiano ha voluto pattare per conservare energie per l’eventuale spareggio con Carlsen: la partita del Norvegese contro il campione olimpico Aronian pareva fino a quel momento essere più favorevole all’Armeno. Secondo qualche altro commentatore con la sua rapida patta Caruana ha “scaricato” tutta le tensione sulle spalle di Carlsen: poteva spingerlo verso in gioco rischioso (e dispendioso dal punto di vista nervoso) per vincere la partita; poteva significare una “sfida” sul piano più congeniale al Norvegese nel gioco rapido e portarlo a giocare per la patta rischiando di perdere contro Aronian.
A me piace pensare invece che se un giocatore sceglie di impiantare una difesa dove il Bianco può forzare una variante con la ripetizione di mosse abbia già messo nel contro prima ancora di iniziare di volersi accontentare del pari. In questa decisione non può non aver avuto il suo peso l’annuncio dato prima della partita dallo Spagnolo Paco Vallejo di lasciare gli scacchi a tempo indeterminato: la delusione per le due precedenti partite, condotte bene e perse per errori evitabili, ha inciso molto su questo ritiro.
Io credo che Fabiano, nonostante il suo aspetto da “automa” degli scacchi, abbia voluto concedere allo Spagnolo l’onore delle armi, mostrando il suo rispetto per un gioco – quello di Vallejo – che in questo torneo è stato altissimo seppur rovinato da incredibili cali di pressione.

Come abbiamo detto in apertura il torneo di Fabiano rimane lo stesso un exploit, che lo ha portato a sfiorare il 4° posto assoluto nel ranking mondiale, a finire il torneo accanto al favorito indiscusso Magnus Carlsen e soprattutto a mostrare un gioco stellare in tutte le partite “classiche” del Grande Slam. Questo che è un risultato senza precedenti per l’Italia non può passare inosservato dai media (sempre pronti a salire sul carro del vincitore) e sono convinto che sarà un ritorno di immagine per la Federazione Scacchistica Italiana, che sotto la guida di Gianpietro Pagnoncelli, ha sempre creduto nelle grandi potenzialità di Caruana (consiglio la lettura di questo vecchio articolo su “Scacchierando”), sponsorizzandolo sin da quando giovanissimo GM ha deciso di trasferirsi in Italia per diventare un professionista di scacchi.