Archivio di Ottobre 2011
Max Euwe
Avevo dimenticato il grande Max Euwe…
Max Euwe, il “professore” olandese,
non aveva niente di enigmatico:
nonostante le sue grandi imprese
rimase sempre un uomo pragmatico.
Vinse il titolo e invano lo difese
con calcolo profondo e matematico.
E se a lungo non restò campione
guidò del mondo la Federazione.
La partecipazione delle donne negli scacchi.
Ho tradotto dal web un articolo a firma di NotoriusLTP relativo ad una ricerca sulla differenza nelle capacità di uomini e donne nel giocare a scacchi. Cliccando sul titolo seguente potrete vedere l’articolo in Inglese.
La partecipazione spiega le differenze di genere nella proporzione dei Grandi Maestri di Scacchi.
Abbiamo avuto e abbiamo una discussione in corso su questo blog sul fatto che la disparità tra uomini e donne nelle scienze sia il risultato di una differenza innata nella capacità cognitive o il risultato di alcuni fenomeni sociali come la partecipazione selettiva o la discriminazione sociale. Sfortunatamente una delle complessità di questo dibattito è che non c’è davvero alcun criterio oggettivo per quanto buono possa essere uno scientifico. Potete guardare l’importanza delle pubblicazioni e l’impatto delle riviste, ma confrontare questi numeri tra i vari i campi è molto difficile. Mancano misure oggettive.
Sarebbe interessante osservare un analogo sistema per la scienza – cosa che richiederebbe molte abilità spaziali e matematiche – ma con misure oggettive. Anche questo sistema dovrebbe avere qualche disparità tra maschio e femmina. Guardando a questo sistema potremmo essere in grado di capire meglio perché ci sono meno donne e applicare queste conoscenze alla scienza come a qualsiasi altra occupazione.
Con questo in mente, Chabris e Glickman, nella pubblicazione sull’ultimo numero della rivista Psychological Science, hanno fatto un enorme studio retrospettivo utilizzando i dati dei 13 anni di partite dei giocatori di scacchi della Federazione degli Stati Uniti.