Fumetti di scacchi

Stasera all’Oratorio di Santa Maria di Pisa sono venuti a trovarmi dei miei allievi dalle scuole di via Washington e di via Genova. Uno di loro, Marco Cannas, mi ha portato dei bellissimi disegni a tema scacchistico con l’idea di trasformarli in vignette da mettere nelle carte che regalo ai bambini nelle scuole… Così, a caldo, ecco le prime proposte !

Lezione a Sennori.

 

 

Proseguono le lezioni presso la scuola media di Sennori. Stamattina abbiamo visto ancora alcuni semplici quadri di matto in una o due mosse prima di procedere come sempre alle partite tra i ragazzi. Le posizioni da risolvere coinvolgono molto di più attivamente i partecipanti alla lezione teorica e sicuramente questo li porta a riflettere maggiormente sulla pianificazione delle proprie mosse durante la pratica di gioco.

 

 

Alcuni di loro stanno migliorando notevolmente il proprio livello di gioco, peccato che la fase provinciale dei Giochi sportivi studenteschi fosse troppo presto rispetto alla loro preparazione… Domani ad Oristano si svolgerà la fase regionale, e con un po’ di preparazione in più avrebbero sicuramente detto la loro!

 

La “finale” di stamattina!

Gli scacchi di Pollicino.

Da qualche mese sto portando avanti il progetto di psicomotricità patrocinato dalla Circoscrizione n° 1 di Sassari, presso le scuole di via Genova, via Forlanini e via Washington. I giochi proposti sono in parte i soliti (4 cantoni, rubabandiera, palla avvelenata) in parte nuovi (cacce al tesoro, labirinti, costruzioni di lettere e traiettorie).

In qualche caso ho iniziato anche un nuovo gioco che sta dimostrando grande successo anche riportato alla scacchiera da tavolo, come nel caso di “Pollicino” proposto stamattina alla 2^ A di via Forlanini: si tratta di ricostruire il percorso che ha fatto la Regina (costituito nella foto dai pedoni neri)  posizionando delle briciole di pane  (i pedoni bianchi) per evitare di sbagliare strada e lasciare qualche pedone “scollegato”…

Questi giochi, pensati per la psicomotricità, sono molto utili: i bambini si divertono molto, e spesso li preferiscono – per la loro novità – anche agli scacchi tradizionali: ed io sono del parere che a scuola possano rappresentare un’ottima risorsa per coinvolgere tutti!