Boris Kostic

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Boris Kostić: L’Ambasciatore avventuroso degli Scacchi

Boris Kostić, nato nel 1887 a Vršac in Serbia, è stato uno dei primissimi Grandi Maestri della storia, figura chiave per la diffusione degli scacchi nel mondo e protagonista di una carriera ricca di colpi di scena e imprese memorabili.

Sin da bambino il suo talento fiorì nei caffè di Budapest e Vienna, dove affinò la sua tecnica. Celebre per il gioco alla cieca e per la voglia di avventura, negli anni ‘20-‘30 Kostić portò simultanee in Europa, Asia, Australia, Africa e America, promuovendo gli scacchi dove erano quasi sconosciuti.

Le tappe della carriera

  • Colonia 1910: vittoria nei match contro Marshall e Leonhardt
  • Hastings 1922 e Trencianske Teplice 1928: trionfi internazionali contro avversari di spicco
  • Olimpiadi di Praga 1931 e Varsavia 1935: protagonista con la squadra jugoslava
  • L’Avana 1919: affrontò Capablanca in un match leggendario, che perse nettamente ma che testimonia il rispetto verso il suo stile brillante (in torneo tra i due ci furono solo 5 patte)
  • Jugoslavia 1938 e Zurigo Veterani 1962: risultati che confermano la longevità agonistica
  • FIDE 1950: tra i primi ad ottenere il titolo di Grande Maestro

Kostić sopravvisse anche ai drammi della storia, rifiutando i tornei del regime nazista e venendo internato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui potete leggere un bellissimo articolo a lui dedicato da parte di Paolo Bagnoli.

Stile e Eredità
Kostić era pragmatico, combinativo, imprevedibile: le sue partite sono lo specchio di una creatività viva, mai scontata. Ideale per le scuole, la sua biografia avventurosa, le simultanee alla cieca e l’impegno nelle Olimpiadi sono fonte di ispirazione e materiale didattico. Qui potete osservare le statistiche del suo profilo.

Il monumento a Vršac testimonia il suo ruolo di vero ambasciatore del gioco, parlava correntemente una dozzina di lingue, tra cui russo, inglese, tedesco, ungherese, spagnolo ed ebraico,. Le analisi delle sue partite offrono spunti unici per chi vuole scoprire la bellezza degli scacchi attraverso le storie dei grandi.
La Serbia gli dedico anche un francobollo

Stimolo per la didattica
La vita di Kostić, tra viaggi, battaglie sulle 64 caselle e sfide impossibili, rappresenta un ponte tra storia, sport e cultura. Un esempio perfetto per insegnare agli allievi che negli scacchi il coraggio, la fantasia e la capacità di superare le avversità sono ingredienti fondamentali per diventare davvero grandi.​
Qui potete vedere una carrellata delle sue partite.

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