Simultanea e proverbi…

Questo pomeriggio ad Ittiri i bambini delle terze classi erano solo 7, così come erano solo sette i bambini della quarta elementare. Così ne ho approfittato per fare con loro una simultanea (al posto della lezione teorica) e spiegandogli i principi generali a “suon di proverbi”: per ogni situazione ricorrente recitavo un proverbio affinchè fosse d’aiuto ai bambini per contestualizzare l’esperienza e ricordarla meglio in futuro.

Dice la legge dello sviluppo di pensare a tutto il gruppo!

I proverbi più “gettonati” sono stati: “Chi lascia il centro senza controllo, rischia davvero di rompersi il collo”; “Sulla Regina fuoco con altri pezzi in gioco”; “Pezzi distanti di una casetta sono a rischio di forchetta”; “Chi gioca in modo distratto perde subito per scacco matto”; “Dell’avversario capite ogni mossa perchè altrimenti vi scava la fossa”…

Al termine della lezione ho dato loro delle carte con i proverbi ai bambini più meritevoli per la loro disciplina. In generale ho però riscontrato molta più attenzione e coinvolgimento alla simultanea rispetto alla lezione sulla scacchiera murale. In genere è difficile fare delle simultanee se sono in tanti perchè altrimenti rimane poco tempo per farli giocare tra loro: comunque come diversivo è sicuramente un’ottima cosa!

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