Psicomotricità…

Proseguono in numerose classi di prima elementare a Sassari le lezioni di psicomotricità su scacchiera gigante, in attesa di coinvolgere – il prossimo anno – anche le scuole d’infanzia…

Stamattina ero impegnato in via Forlanini dove, su idea della maestra Michela, abbiamo fatto un nuovo gioco: sulla scacchiera murale venivano disposti tre bottoni magnetici colorati (rosso, verde e giallo); la maestra chiamava tre bambini per volta e chiedeva loro di occupare la casa della scacchiera gigante corrispondente a quella del colore chiamato segnalato nella scacchiera murale… I bambini si scatenavano in una corsa per occupare per primi la casella giusta!

Nel frattempo gli altri bambini avevano il compito di segnare con una matita le case corrispondenti su un foglio in cui era riprodotta una scacchiera, in attesa di essere chiamati per il loro turno su quella gigante.

I bambini si sono divertiti molto ed hanno anche dimostrato interessanti strategie di azione, come quella di osservare lettere e numeri sia sulla scacchiera murale, sia su quella gigante; altri fissavano invece il colore della casella da occupare, ed altri (pochi in verità) l’orientamento rispetto alla posizione della scacchiera: come angoli, lati ecc.

2 Commenti a “Psicomotricità…”

  • michela says:

    Sebastiano, vedo che hai prontamente registrato l’attività…apprezzo tantissimo questo diario di bordo!
    Il gioco di oggi si presta a differenti chiavi di lettura:
    c’è tutto l’aspetto legato all’osservazione, decodificazione delle posizioni dei tre colori sulla scacchiera murale, discriminazione in velocità del colore abbinato al comando, trasposizione visiva della posizione per occupare lo spazio adeguato nella scacchiera pavimentata.
    Ci sono poi le diverse strategie mentali utilizzate da ciascuno ed è sempre utile e conveniente farle esplicitare e condividere tra pari. Del resto la conoscenza nasce all’interno del rapporto tra le diverse componenti del gruppo classe e la socializzazione delle strategie cognitive aiuta i bambini a capire il loro stesso processo di apprendimento.
    Ti ringrazio per la Tua disponibilità e collaborazione, sto imparando veramente tanto!
    Michela

  • sebastiano says:

    Carissima Michela anche io sto imparando tantissimo da questa esperienza: sto raccogliendo materiali per strutturare una proposta per le scuole dell’infanzia e presto ne parlerò sulla rivista della Federazione Scachistica Italiana “Scacchitalia”, facendo un piccolo compendio delle esperienze maturate sulla psicomotricità su scacchiera gigante in tutta Italia… La cosa straordinaria dell’esperienza con la tua classe è anche il confronto con la metodologia Feuerstein, che suggerisce gli spunti per giochi sempre più mirati alla comprensione ed alla collaborazione…
    Nel frattempo i bambini sono sempre più motivati!

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