Partite ridotte

Dalle 08:30 alle 09:30 ero a Latte dolce per la consueta lezione del lunedì. L’argomento di oggi era il finale di Re e due pedoni contro Re e due pedoni. L’attenzione era mirata a far notare la differenza tra pedoni uniti e disuniti, oppure doppiati ed il ruolo attivo del Re nel finale.

Approfitto per ribadire agli istruttori la grande importanza di impostare coi bambini delle partite ridotte, cioè con posizioni simmetriche o meno ma con poco materiale in campo, in modo da isolare gli argomenti teorici che si vogliono trattare. Il collega, nonchè nuovo presidente del circolo Torres Sassari, Giacomo Deiana sta svolgendo un nuovo corso di base al Canopoleno di Sassari (che anche quest’anno sta investendo molto nel nostro “nobil gioco”) e sta basando la didattica di base proprio su questo metodo.

Ha spiegato ai bambini prima solo i Re e i pedoni e nelle successive lezioni ha introdotto via via gli altri pezzi. Qualche anno fa anche io iniziavo così coi bambini, ora invece mi riservo questo metodo solo come “diversivo” per alcuni argomenti.

 

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