Matto del parrucchiere.

Spesso e volentieri i bambini più “furbi” imparano lo scacco “matto del barbiere” e vincono decine di partite praticamente senza neppure pensare. Quando gli avversari iniziano a capire “l’inghippo” allora magari cambiano un poco la loro “tattica” e proteggono la regina che dà matto col Cavallo invece dell’Alfiere: ho chiamato questo altro matto col nome di “parrucchiere” per somiglianza col “barbiere” (non è un caso che altrove sia chiamato matto degli scolari).

In genere il matto del barbiere è una delle prime lezioni che si fanno subito dopo aver spiegato il movimento dei pezzi, ma ritengo persino diseducativo che bambini con una certa esperienza continuino a praticarlo anche dopo diversi anni: non imparano e demoralizzano i pochi che ancora ci cascano (e spesso ci cascano anche bambini “bravini”). Così quando capita in classe da qualche tempo ho adottato il sistema di far attendere chi vince in questo modo (“Chi cerca la scorciatoia quando la trova si annoia”).

Ho chiamato “matto del parrucchiere” anche il matto simile sull’arrocco. Ieri mattina, coi bambini di una quinta di Latte dolce ho fatto la mia lezione di scacchi in rima e la partita collettiva contro di me si è conclusa proprio con questo tipo di matto su un arrocco. Ne consiglio la visione ai miei “colleghi” istruttori per ispirarsi nella loro didattica: gli errori dei bambini sono davvero tipici e non dubito che si verifichino in ogni “latitudine”.

[pgn

Event “?”]
[Site “Sassari”]
[Date “2012.10.01”]
[Round “?”]
[White “5^ B Latte dolce”]
[Black “Sebastiano”]
[Result “0-1”]
[ECO “A00”]
[Annotator “,Sebastiano”]
[PlyCount “30”]
[EventDate “1971.09.30”]
[SourceDate “2012.10.02”]

1. e3 e5 {“L’avversario cede spazio, prima lo prendo e dopo ringrazio”} 2. h4
d5 {“Attacco laterale, contrattacco centrale”} 3. Nf3 Nc6 4. Ng5 {
“Stesso pezzo muovi ancora ed ogni altro si addolora…”} Nf6 5. g3 {
“Altra strada non aprire se un Alfiere può già uscire.”} h6 {
Che ti piaccia o non ti piaccia bada sempre alla minaccia.} 6. Nf3 {
“Finita l’avventura con misera figura”} Bg4 7. Bb5 e4 {
“Pezzo sotto inchiodatura, un pedone lo cattura.”} 8. O-O Bxf3 {
“La Regina è un pezzo forte: tutti le fanno la corte!”} 9. Be2 Bxe2 {
Chi è in vantaggio di materiale cambia i pezzi e va in finale.} 10. Qxe2 Bd6 {
“Pezzo fermo, pezzo infermo”} 11. Qb5 {
“Lasciare i pezzi in casa di partenza non è proprio una gran scienza.”} Qc8 12.
a4 Qh3 {Un fianchetto senza l’Alfiere è come un palazzo senza portiere.} 13.
Qxb7 {Chi va a caccia di pedoni resterà con la lingua “penzoloni”.} Ng4 14.
Qxa8+ {“Sembra un regalo grande e bello, ma attenzione: era un tranello!”} Ke7
15. Qxh8 (15. Re1 {Non salvava neppure questa.} Qh2+ 16. Kf1 {Per terminare la
lezione ho lasciato che fossero loro a scoprire lo scacco matto.} Qxf2#) 15…
Qh2# {“Ed il Re resta a vedere questo matto del parrucchiere”} 0-1

 

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