Formigoni, il Grande Maestro di scacchi: ussignur…

Dopo la bella intervista a Carlo De Benedetti sul Tg1 i politici italiani devono essersi sentiti tutti toccati dalla critica della mancanza di visione e di lungimiranza. Così il più chiacchierato governatore di regione d’Italia, il lombardo Roberto Formigoni, ieri se n’è uscito con l’iperbolica dichiarazione che lui è come un Grande Maestro di scacchi, in grado di prevedere sino ad otto mosse degli avversari.

E’ fin troppo facile smontare l’affermazione di Formigoni riferendosi a tutti gli scacchi subiti in questi ultimi tempi dalla Magistratura che gli ha inquisito ben 14 tra consiglieri e assessori: ultimo in ordine di tempo Domenico Zambetti, in odore di Mafia. La protervia con cui Formigoni rimane attaccato alla poltrona, dopo aver chiesto uno strappo alla legge per ottenere un terzo mandato ed aver forse fatto carte false per la raccolta delle firme, più che un GM ricorda un principiante che non abbandona sino all’inevitabile scacco matto.

Il governatore Formigoni, mentre scambia la campanella per un Alfiere!

E non posso esimermi dal fare una battuta: un tempo i matti si identificavano tutti in Napoleone (di cui è nota la passione per gli scacchi), ora siamo all’apice della follia: ci si sente addirittura insuperabili a scacchi!

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