Attenti al Gorilla!

Questo pomeriggio per la consueta lezione con la seconda A di via Forlanini, delle maestre Renata e Nicoletta, i bambini mi hanno accolto con delle rime scacchistiche (un po’ inventate da loro e un po’ copiate dalle mie); allora ho letto loro una mia recente “ottava” che presto pubblicherò.
Dopo Riccardo mi ha mostrato una posizione di una sua partita contro Tony, terminata patta per ripetizione di mosse nonostante il grande vantaggio di Donna e Torre ed una posizione forzata di matto in 3 mosse. Allora ho mostrato loro il classico matto del gorilla e proprio Riccardo ha subito intuito il perché di tale nome, battendosi i pugni sul petto! Abbiamo quindi fatto la lezione su questo tipo di matto facendo alternare tutti i bambini alla scacchiera murale.

Il procedimento del “Gorilla”

Poi ho chiesto ai bambini quali rime trovassero con la parola Gorilla, un po’ come abbiamo fatto tante volte coi bambini della terza (ora quarta) di maestra Michela; mi è stato proposto Godzilla, camomilla, argilla e Priscilla! Così mentre loro giocavano ho composto sulla lavagna la seguente filastrocca

Torre e Regina sembrano un gorilla
che sbatte i suoi pugni sul petto,
mentre il Re coi “piedi d’argilla”
verso un bordo viene costretto;
da una casella all’altra oscilla
mentre il gorilla con gran diletto
e del tutto soddisfatto
porta il Re allo scacco matto.

 

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