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Il valore del Re!

Stamattina prima ora di lezione con gli scacchi per i bambini della terza elementare di via Gennargentu. Grazie alle vacanze sono stati particolarmente collaborativi (quindi carte scacchistiche in premio per tutti!). La lezione di oggi era sul valore del Re: quasi sempre spieghiamo ai bambini che il suo valore è inestimabile, perchè non si può paragonare al valore di scambio dal momento che il regolamento lo vieta; in genere esemplifico questo concetto con un’analogia “Quanto vale un cuore? Non ha prezzo!” da cui il nuovo proverbio:

Poiché scambiarli non è consentito

il valor di ciascun Re è infinito!

Ma questa informazione, che porta giustamente gli allievi a proteggere il Re ed allontanarlo dalla lotta per tutta la partita, deve essere prima o poi rivista per spiegare il ruolo attivo che il Re deve avere nel finale, dove la sua forza di azione è imprescindibile. Così si introduce il significato di forza di gioco del Re, che non è un valore di scambio, ma che equivale comunque a quello di un pezzo minore: Cavallo o Alfiere.

Il pedone “passato”…

Disegno di Francis Manfredi!

C’era una volta un pedone passato

che cercava di arrivar nel campo avverso;

dai pedoni bianchi s’era liberato

e si sentiva il padron dell’universo.

Si era ormai così esaltato

che dai suoi pezzi s’era disperso

ma quando giunse quasi a promozione

una Torre ne fece un sol boccone!

Nuovi proverbi

In questi ultimi tempi sto ricevendo bellissime collaborazioni per dare un sostegno “grafico” alle mie rime: oltre a quelle di diversi bambini ci sono firme importanti, come quelle di Francis Manfredi e Fabio Lanza.

Così, per stimolare i loro disegni,  ecco alcuni nuovi proverbi:

Guarda bene in linea retta, c'è una Torre di vedetta...

 

Rime sui movimenti dei pezzi:

Pedone avanti ti si oppone, se lo mangi sei un Piedone!

 

Muove l’Alfiere sul colore uguale, e solamente in diagonale.

 

Va la donna di gran fretta, dappertutto in linea retta.

 

Nei quattro versi d’una croce, muove la Torre piano o veloce.

 

Il Cavallo fa una “elle” grande solo 3 caselle.

 

Può fare il Re un passo soltanto, e portarsi su una casa accanto.

 

Per non sbagliare mai di posto, Regina al suo colore, Re in quell’opposto.

 

Vicino alle Torri stanno i Cavalieri e solo dopo mettici gli Alfieri.

 

 

 

Rime sui matti:

Tra i pedoni che destino, prendi il matto del pinguino.

 

Pezzo avanti apre la pista, per il matto dell’autista.

 

Inchiodato nel reame, ecco un matto da falegname.

 

Dalle diagonali guai, con il matto dei coltellai

 

Povero Re butttato fuori, con il matto dei passeggiatori.

 

La Regina dritta dritta a fare il matto della soffitta.

 

Con la Torre e con l’Alfiere, ecco il matto del cameriere.

 

Frecce ed asce tra le mani, questo è il matto degli indiani.

 

Generali:

 

Chi fa scegliere il colore è proprio un gran signore.

 

Chi gioca solo con una figura, uscirà male dall’apertura.

 

Chi chiacchiera continuamente, gioca a vanvera e non vede niente.

 

Solo una mossa passiva e perdi l’iniziativa…

 

Nel punto forte della posizione mettici un pezzo, non un pedone!
Quando il centro si sblocca guai a chi non arrocca…