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Alexander Alekhine: 120 anni dalla nascita.

“Alexander”

Alexander Alekhine, genio straordinario,

creò un divario con gli altri scacchisti,

annotò i suoi progressi in un diario

con fantasia e un ingegno mai visti.

Sconfisse l’alcool, suo peggiore avversario,

e mise nel sacco sovietici e nazisti…

Ma ancor campione subì l’estremo scacco

quando il suo cuore finì sott’attacco.

Paul Keres

Paul Keres, campione dell’Estonia,

fu tra i più forti di tutto il Novecento

come spesso la Storia testimonia.

L’Impero russo frenò il suo talento

riducendo la sua Patria a una colonia

ed accusandolo di alto tradimento.

Senza le mosse su quella Scacchiera

la sua gloria sarebbe ancor più vera.

Max Euwe

Avevo dimenticato il grande Max Euwe…

Max Euwe, il “professore” olandese,

non aveva niente di enigmatico:

nonostante le sue grandi imprese

rimase sempre un uomo pragmatico.

Vinse il titolo e invano lo difese

con calcolo profondo e matematico.

E se a lungo non restò campione

guidò del mondo la Federazione.