Archivi per la categoria ‘Scuola’
Gli scacchi di Pollicino.
Da qualche mese sto portando avanti il progetto di psicomotricità patrocinato dalla Circoscrizione n° 1 di Sassari, presso le scuole di via Genova, via Forlanini e via Washington. I giochi proposti sono in parte i soliti (4 cantoni, rubabandiera, palla avvelenata) in parte nuovi (cacce al tesoro, labirinti, costruzioni di lettere e traiettorie).
In qualche caso ho iniziato anche un nuovo gioco che sta dimostrando grande successo anche riportato alla scacchiera da tavolo, come nel caso di “Pollicino” proposto stamattina alla 2^ A di via Forlanini: si tratta di ricostruire il percorso che ha fatto la Regina (costituito nella foto dai pedoni neri) posizionando delle briciole di pane (i pedoni bianchi) per evitare di sbagliare strada e lasciare qualche pedone “scollegato”…
Questi giochi, pensati per la psicomotricità, sono molto utili: i bambini si divertono molto, e spesso li preferiscono – per la loro novità – anche agli scacchi tradizionali: ed io sono del parere che a scuola possano rappresentare un’ottima risorsa per coinvolgere tutti!
La variante di Sorso
Nella foto sopra il gioco che ho proposto oggi alla seconda elementare di Sorso: il bianco al suo turno cerca di eliminare un pedone; il nero, al suo turno, avanza tutti i pedoni “superstiti” di un passo… Se un solo pedone arriva in fondo il Nero vince, altrimenti vince il Bianco.
Il gioco serve sia per ripassare il movimento dei pezzi, sia per focalizzare le “mosse lunghe” che spesso sono le più difficili per i bambini che stanno imparando. Abbiamo fatto 4 partite col risultato finale di 2-2.
Ieri invece, dopo la psicomotricità su scacchiera gigante coi bambini di delle prime di via Washington, ho sperimentato una variante del rompicapo delle 8 regine: si tratta di dare 4 pedoni ciascuno che a turno devono mettere sulla scacchiera evitando di metterli su una fila in cui è già presente un altro pedone (colonna, traversa o diagonale); perde chi sbaglia o non può mettere alcun pedone.
Altra variante che spesso utilizzo coi bambini che stanno iniziando è quella di creare dei percorsi lineari costituiti di pedoni che l’allievo deve catturare uno di seguito all’altro col pezzo che sta imparando a muovere.
Scacchi a Sennori
I ragazzi della scuola media di Sennori mostrano di gradire le lezioni di scacchi (cosa non si farebbe pur di non “studiare”…) e poichè molti di loro avevano seguito il corso pomeridiano finanziato dal Comune lo scorso anno oggi ho proposto un argomento “avanzato”: il finale di Re e Donna contro Re e pedone in settima.
Il procedimento a “scaletta” della Regina, che costringe il Re difensore a proteggere il pedone posizionandosi davanti allo stesso, serve a far guadagnare un tempo per muovere il Re attaccante e pervenire allo scacco matto.
Lo scorso anno il laboratorio era terminato con un torneo presso il centro polivalente del Comune, con oltre una ventina di partecipanti. Mi auguro quindi che anche quest’anno si possa replicare la manifestazione, magari coinvolgendo anche i nuovi allievi: potremmo superare gli 80 partecipanti!