Sotto la neve…

Questa mattina Sassari si è svegliata sotto la neve! Pochi centimetri, per la verità, ma l’evento è così raro che è sufficiente a bloccare la città: andare a lavorare diventa “facoltativo” e persino molti uffici pubblici chiudono. Le strade si riempiono di bambini che improvvisano battaglie di palle di neve e di scultori di “pupazzi”; gli adulti si affrettano ad immortalare l’evento (dall’ultima volta sono passati una ventina d’anni!) con le fotocamere digitali di ultima generazione o quantomeno col proprio telefonino… Le strade naturalmente si bloccano per “causa di forza maggiore” e le poche macchine circolanti non osano sfidare la sorte e camminano a passo d’uomo. Così molte scuole sono rimaste chiuse e tra quelle che hanno aperto si conta la metà delle presenze, sia tra gli insegnanti e il personale ausiliario, sia tra gli scolari.

Oggi, dalle ore 10:30 alle 12:30, avevo in programma la terza lezione con due prime elementari, ma poichè entrambe le classe erano dimezzate ho dovuto improvvisare una lezione di “consolidamento” delle due precedenti, senza introdurre nessun nuovo argomento per non doverlo riprendere insieme agli assenti odierni.

Nella 1^ A c’erano solo 11 bambini, così li ho portati sulla scacchiera gigante pavimentata all’ingresso della scuola. Li ho fatti sedere al bordo della scacchiera e quindi li ho chiamati ad uno ad uno per farli muovere a piacere:

 

“Quale pezzo ti piace di più?”

“La Torre!”

“Come muove la Torre?”

“Nelle traverse e nelle colonne”

“Bene: allora corri come se tu fossi una Torre!”

Poi ho chiamato un altro bambino;

“Tu quale pezzo preferisci?”

“Il Cavallo!”

Dopo aver mostrato il salto a piè-pari del Cavallo gli ho fatto attraversare la scacchiera, con dei salti di Cavallo.

Poi è stata la volta dell’Alfiere, della Regina, del Re e del pedone… Leggi il resto di questo articolo »

Scacchi all’Università!

Oggi sarò impegnato all’Università degli Studi di Sassari per il quarto incontro di un corso destinato sia agli studenti universitari che agli insegnanti di scuola.

L’idea è nata da una collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia (e precisamente è venuta al preside Aldo Maria Morace!) e della Facoltà di Scienza dell’Educazione (Prof. Gianfranco Nuvoli e il ricercatore Dott. Arcangelo Uccula), con i quali stiamo mettendo a punto un progetto di sperimentazione che prevede una ricerca sugli effetti cognitivi e metacognitivi degli scacchi proposti a scuola. Il progetto è molto ambizioso e sarà svolto in sinergia con il Comune di Sassari, con il responsabile del Reparto di Neuro-psichiatria infantile del Policlinico sassarese (Dott. Giuseppe Tola) e con l’Università di Sassari. Leggi il resto di questo articolo »

C.A.S.: allenamento di scacchi

[pgn

 

[Event “Candidates final”]
[Site “Buenos Aires”]
[Date “1971.10.19”]
[Round “7”]
[White “Fischer, Robert James”]
[Black “Petrosian, Tigran V”]
[Result “1-0”]
[ECO “B42”]
[WhiteElo “2760”]
[BlackElo “2640”]
[PlyCount “67”]
[EventDate “1971.09.30”]
[EventType “match”]
[EventRounds “9”]
[EventCountry “ARG”]
[Source “ChessBase”]

1. e4 c5 {Petrosian, giocatore di posizione, si è deciso per questa mossa per
non dover essere costretto a difendersi passivamente, contro Fischer, grande
giocatore di attacco.} 2. Nf3 e6 3. d4 cxd4 4. Nxd4 a6 {Un idea di Paulsen. Si
vuole evitare che i pezzi del Bianco possano sfruttare la casa b5 (per esempio
i Cavalli per tenere di mira il “buco” in d6) “Gligoric”} 5. Bd3 {Mossa più ela
stica di Cc3, poichè lascia la possibilità di muovere il pedone c2. “Gligoric”}
Nc6 6. Nxc6 {Il Bianco si risparmia un tempo cambiando, anche se concede al
Nero un promettente centro di pedoni in cambio di un miglior sviluppo.
“Gligoric”} bxc6 {Seguendo la regola generale che è meglio ricatturare con i
pedoni che si spostano verso il centro…} 7. O-O d5 8. c4 $1 {
Iniziando la demolizione della massa di pedoni centrali.} Nf6 9. cxd5 cxd5 10.
exd5 exd5 $6 {Alla fine il Nero si ritrova comunque con tre isole di pedoni
contro le due del Bianco. “Gligoric”} 11. Nc3 Be7 12. Qa4+ $1 {
Qualsiasi pezzo pari lo scacco non si ritroverà bene in d7. “Gligoric”} Qd7 13.
Re1 {Si osservi la precisione aritmetica delle mosse del Bianco. “Gligoric”}
Qxa4 14. Nxa4 Be6 15. Be3 O-O 16. Bc5 $1 {
Per cambiare il “guardiano” delle case nere… “Gligoric”} Rfe8 17. Bxe7 Rxe7
18. b4 $1 {Così si fissa il pedone a6 e si incomincia a delineare la forza
della maggioranza di pedoni sul lato di donna. “Gligoric”} Kf8 19. Nc5 Bc8 20.
f3 Rea7 21. Re5 {Vincolando il Cf6 alla difesa del pedone d5 “Gligoric”} Bd7
22. Nxd7+ $1 {Il Bianco cambia senza esitazione e senza alcuna preferenza per
il forte Cavallo rispetto all’Ad7, che proteggeva diversi punti cruciali nella
difesa del Nero. “Gligoric”} Rxd7 23. Rc1 {Ed ora si assiste al dominio
incontrastato delle colonne “c” ed “e” da parte del Bianco. “Gligoric”} Rd6 24.
Rc7 Nd7 25. Re2 g6 26. Kf2 h5 27. f4 h4 28. Kf3 f5 {
Il Bianco minacciava già di penetrare in g4 col Re. “Gligoric”} 29. Ke3 d4+ 30.
Kd2 Nb6 31. Ree7 Nd5 32. Rf7+ Ke8 33. Rb7 Nxb4 $2 34. Bc4 $1 {Ed il Nero abbandona non potendo opporre alcuna resistenza all’attacco del bianco, che minaccia
di portare la Tf7 in g8 passando da g7. “Gligoric”} 1-0[/pgn]