Dice la legge dello sviluppo di pensare a tutto il gruppo.

Venerdì scorso ho “ceduto” al mio collaboratore Samuele Carta l’onore (e l’onere…) di fare la lezione teorica al gruppo che seguiamo all’oratorio di San Paolo. Si tratta di bambini e ragazzi di varie età ed esperienze e come di consueto hanno giocato una partita collettiva contro l’istruttore, manifestando un generale scarso interesse per il rapido sviluppo dei pezzi.

Quella che propongo di seguito è una partita didattica, condita dai miei soliti proverbi, che illustra il tema del vantaggio di sviluppo. Molti amici istruttori mi hanno detto di apprezzare questi materiali ed io sono lieto di proporgliene di tanto in tanto!

[pgn

[Event “FRA-chT 9900 U18”]
[Site “Hyeres”]
[Date “2000.05.07”]
[Round “9.9”]
[White “Saatdjian, Thomas”]
[Black “Paul, Jean Bernard”]
[Result “0-1”]
[ECO “C59”]
[Annotator “,Sebastiano”]
[PlyCount “36”]
[EventDate “1999.??.??”]
[EventType “team”]
[EventRounds “11”]
[EventCountry “FRA”]
[Source “ChessBase”]
[SourceDate “2001.11.25”]

1. e4 e5 {“Scudo contro scudo  il tuo attacco lo escludo.”} 2. Nf3 Nc6 {
“Sempre accesa è la contesa  tra l’attacco e la difesa.”} 3. Bc4 Nf6 4. Ng5 {
“Io dichiaro aperti i balli  della “Due Cavalli””.} d5 5. exd5 Na5 6. Bb5+ c6
7. dxc6 bxc6 {
“Grazie all’offerta di un pedone  ora ho più mosse a disposizione”} 8. Be2 h6 {
“il Cavallo molesto  vada via al più presto!”} 9. Nf3 e4 10. Ne5 {
“Il Cavallo che salta troppo   se anche non cade diventa zoppo”.} Bd6 {
“Un altro pezzo s’affaccia  creando una minaccia…”} 11. Nc4 $2 {
“Prima mossa fuori teoria  ed è già una follia”.} (11. d4 exd3 12. Nxd3 Qc7 13.
b3 O-O 14. Bb2 Ne4 15. Nc3 f5 {Con compenso per il pedone.}) 11… Nxc4 12.
Bxc4 O-O {“Dice la legge dello sviluppo di pensare a tutto il gruppo.”  Il
Nero ha un enorme vantaggio posizionale.} 13. Nc3 Re8 14. O-O $6 {
“Qualche volta il difensore arrocca, e manco a dirlo all’attaccante abbocca.”}
Bxh2+ {“Difesa insufficiente pericolo imminente”.} 15. Kxh2 Ng4+ {
“Questo scacco è buona biada,   ed alla donna apre una strada!”} 16. Kg3 (16.
Kg1 {Neanche in questo nascondino il Re sfugge al suo destino.} Qh4 17. Re1
Qxf2+ 18. Kh1 Qh4+ 19. Kg1 Qh2+ 20. Kf1 Qh1+ 21. Ke2 Qxg2#) 16… Qg5 17. d4
Ne3+ {“Con una mossa esperta  ecco una contro-scoperta!”} 18. Kh2 Qxg2# {
Ed il viaggio è terminato  con un matto telefonato.} 0-1

[/pgn]

 

Scacchi e letteratura.

M.C. Escher “Concavo e convesso”

Nei giorni scorsi ho proposto a diverse scuole di Sassari e provincia un nuovo e ambizioso progetto multidisciplinare e interscolastico. E’ il risultato di una mia idea che sulla scorta del bellissimo libro di Italo Calvino “Le città invisibili”, in cui gli scacchi giocano un ruolo fondamentale, vengono proposte ai bambini (di quarta o quinta primaria) delle gite di fantasia. I bambini dovranno ripercorrere le città descritte da Marco Polo al Kublai Kan, riscrivere i testi combinando raggruppamenti di pezzi (le batterie) che daranno vita a molteplici “quadri di matto”. Ma dovranno anche inquadrare storicamente e geograficamente i luoghi, dovranno disegnare le svariate città a scacchiera (quasi tutte le città doppie di Calvino) ed i loro personaggi e panorami; dovranno rappresentare alcune scene di vita quotidiana attualizzandole; dovranno insomma scoprire le città invisibili nella loro città.

Oggi ho voluto scrivere un sonetto sul tema delle lunghe chiacchierate serali tra Marco e il Kublai, davanti ad una scacchiera, solo per dimostrare come “Le città invisibili” siano un testo “canovaccio” aperto, nel pieno spirito sperimentale delle letterature potenziali di cui Calvino faceva parte.

Partite.

Su un vasto pavimento bianco e nero
di quadrati grandi e contrastanti
si fronteggiano Kublai, il condottiero,
e Marco Polo, il più noto dei mercanti.

Kublai vede scorrere il suo impero
nelle parole e nei gesti ammiccanti
di Marco, il viaggiator sincero,
come se fossero proprio lì davanti.

E basta dispiegare cianfrusaglie
sulla scacchiera come i personaggi
di quel reame frutto di battaglie

per rivedere uomini e paesaggi
dipanarsi sotto ai loro occhi
come altrettante storie di tarocchi.

 

 

Ankara, Grand Prix femminile.

Humpy Koneru

Si è svolto dal 15-09 al 29-09 ad Ankara il Grand Prix femminile FIDE che è stato vinto dall’indiana Humpy Koneru davanti alla slovena Muzychuk, Anna (nonostante la vittoria di quest’ultima nello scontro diretto). La vittoria è maturata all’ultimo turno grazie ad una vittoria della Koneru che approfittava di un pareggio della sua avversaria diretta. Erano presenti delle autentiche fuoriclasse (ormai il livello femminile è assai vicino a quello maschile), come Kosintseva, Tatiana, Cmilyte, Viktorija, Stefanova, Antoaneta e l’emergente Yildiz, Betul Cemre.
Questa vittoria conferma il predominio asiatico in campo femminile, ma questa volta la Cina deve accontentarsi di un terzo posto di Xue Zhao (mentre le connazionali Lufei Ruan e Wenjun Ju sono “relegate” al 4° e 8° posto ).

Di seguito potete vedere la classifica completa ed una bella partita della vincitrice proprio contro un astro nascente della Cina (mancava a dire il vero la n° 1 Hifan Hou unica insieme alla Koneru, la stessa Muzychuk e Judith Polgar ad aver superato il muro dei 2600 punti di Elo FIDE).

[pgn

[Event “Women Grand Prix, Ankara”]
[Date “????.09.22”]
[Round “?”]
[White “Ruan, Lufei”]
[Black “Koneru, Humpy”]
[Result “0-1”]
[ECO “C45”]
[Annotator “,Sebastiano”]
[PlyCount “64”]
[EventDate “1971.09.30”]
[SourceDate “2012.10.06”]

1. e4 e5 2. Nf3 Nc6 3. d4 exd4 4. Nxd4 Bc5 5. Nb3 Bb4+ 6. c3 Be7 7. c4 Nf6 8.
f3 O-O {Mossa che non si incontra spesso nella pratica.} 9. Be2 a5 $146 {
Questa, a quanto mi risulta, per quanto sia tematica è un’idea nuova!} 10. O-O
a4 11. Nd4 Bc5 {Ora si inizia a vedere la coerenza del piano scelto dalla
Koneru, la pressione del Nero inizia a farsi sentire e l’iniziativa è già
nelle sue mani.} 12. Be3 Qe7 13. Nc3 a3 $5 {Con questa mossa si indebolisce la
grande diagonale nera, dove a causa della spinta in f3 anche il Re e l’Alfiere
camposcuro del Bianco si trovano già in difficoltà.} 14. b3 Qe5 $1 {Con questa
mossa si prepara un sacrificio di Donna a ciel sereno. Si veda variante alla
mossa successiva del Bianco.} 15. Ncb5 (15. f4 Qxd4 16. Bxd4 Bxd4+ 17. Kh1 Bxc3
18. Rc1 Bb2 19. e5 Ne4 20. Qe1 Bxc1 21. Qxc1 Nb4) 15… d5 $1 {A causa della
posizione sospesa dell’Ae3 questa mossa è perfettamente giocabile, ed anzi è
il modo più energico per conservare l’iniziativa.} 16. Qd2 dxe4 17. Nxc6 bxc6
18. Bxc5 Qxc5+ 19. Qd4 {Il Bianco sembra aver respinto l’ondata di assalto, ma
è già pronta una seconda ondata, stavolta sulle case bianche…} Qg5 20. Nc3
Bh3 21. Qf2 Bxg2 $1 22. Qxg2 Qe3+ {E infine ancora sulle nere!} 23. Kh1 Qxc3
24. fxe4 Rad8 {Ora con la lotta per il dominio dell’unica colonna aperta si
conclude rapidamente la partita.} 25. Bf3 Rd2 26. Qg3 Nd7 27. Qxc7 $2 Qe5 {
Koneru preferisce semplificare, ma poteva vincere più rapidamente con 27…Ce5!
} (27… Ne5 28. Bg2 Ng4) 28. Qxe5 Nxe5 29. Kg1 Rfd8 {
Il resto non presenta difficoltà.} 30. Rf2 Rb2 31. Kf1 Nxf3 32. Rxf3 Rxh2 0-1

[/pgn]

 

 

1 Koneru, Humpy 8.5 39.5
2 Muzychuk, Anna 8 40
3 Zhao, Xue 7.5 36.75
4 Cmilyte, Viktorija 6.5 33.5
Ruan, Lufei 6.5 29.5
6 Munguntuul, Batkhuyag 6 30
7 Kosintseva, Tatiana 5.5 27.25
8 Ju, Wenjun 5 21.75
9 Stefanova, Antoaneta 4.5 19.75
10 Yildiz, Betul Cemre 3.5 17.25
11 Socko, Monika 2.5 8.5
12 Ozturk, Kubra 2 11.25