Il treno non si ferma…
Lunedì mattina ho incontrato i bambini della scuola dell’infanzia di Litterai ad Ossi, che a causa della chiusura di molte scuole per l’impegno referendario erano molto pochi. Allora abbiamo sperimentato qualche gioco coinvolgendo anche gli altri bambini, di 3 e 4 anni, alle attività di psicomotricità. Naturalmente ho proposto loro dei giochi che consentissero ai bambini di 5 anni di fare loro da guida. Il primo gioco proposto è stato quello del “trenino”: tutti i bambini dovevano accodarsi a Carlo, al quale ho dato una Torre bianca da portare sopra la testa per guidare la locomotiva. Dopo qualche giro di prova ho fatto staccare due “vagoni” e li ho fatti sistemare al centro, ognuno con un Alfiere in mano ed ho dato loro la consegna di seguire una strada in diagonale saltando su un piede solo e cercando di andare a toccare qualche bambino del trenino in corsa sul perimetro (movimento della Torre).
Dopo questo gioco ho fatto fare ai bambini il classico gioco da strada del paradiso, con la sola disposizione di andare sulle case scure con un solo piede e su quelle chiare con due piedi. Anche in questo caso i bambini dovevano seguire dei percorsi sino a giungere sulle case dove avevo collocato le Torri giganti. Dopo qualche turno ho consentito che due bambini partissero dagli angoli lontani opposti e contemporaneamente cercassero di portarsi per primi in corrispondenza delle case dove erano situate le Torri.
Dopo questi giochi di movimento abbiamo salutato i bambini di 3 e 4 anni e siamo andati in classe per fare il gioco di costruzione della scacchiera. Ho distribuiito ai bambini, un po’ ciascuno, 64 adesivi (metà bianchi e metà neri) coi quali dovevano cercare di costruire su un banco esagonale una scacchiera.
Ho spiegato ai bambini che dovevano cercare di lavorare insieme, perché avrebbero avuto bisogno ognuno dei pezzi dell’altro e dovevano cercare di non mettere due colori uno attaccato all’altro.
Così li ho lasciati sperimentare mentre io fotografavo il loro lavoro che, avvantaggiati dal fatto che erano solo in sei, è andato avanti molto bene. Pur tuttavia non era affatto facile arrivare a costruire una scacchiera, così ho dato altre indicazioni ed i bambini hanno migliorato tantissimo. Alla fine ho dato loro il compito di spiegare ai compagni assenti il lavoro di costruzione della scacchiera, facendo attenzione di contare esattamente 8 adesivi in ogni lato e cercando di non mettere mai due colori uguali vicini. Abbiamo individuato un banco non utilizzato e abbiamo mostrato come deve essere una scacchiera: ho costruito personalmente il perimetro e poi ho chiamato uno per volta i bambini e gli ho fatto completare lo schema.
Scacchi e creatività.
Da qualche tempo la mia abitudine di commentare le partite dei bambini coi miei proverbi scacchistici sta facendo proseliti: oltre ai bambini della terza di via Forlanini (che ormai stanno diventando poeti “in erba”), ora anche i miei allievi di Osilo si stanno lanciando nel trovare rime. La scorsa settimana Tiziano Federici ne ha sfoderato una niente male: “Se la Torre non ce l’hai, l’arrocco non lo fai!”.
Ma il motivo del presente post è la piacevole sorpresa ricevuta da un bambino della classe di Domenica Mura in via Genova, Giulio Marras, che non solo è in grado di inventarsene facilmente uno ogni 5 minuti, ma ci disegna pure dei fumetti: insomma è ancora più creativo di me!
Così per gratificarlo voglio dedicare ai suoi lavori questo mio post, pubblicando alcuni dei suoi proverbi creati sotto i miei occhi giovedì scorso. Oltre ad averli letti a tutta la classe che ha apprezzato molto la bravura di Giulio li ho fotografati e gli ho dato qualche consiglio, soprattutto a beneficio di alcuni suoi compagni che si sono subito associati per trovarne degli altri.
Questa è la dimostrazione del grado di coinvolgimento anche nell’aria umanistica, oltre quella logico-matematica, che gli scacchi possono sviluppare naturalmente: infatti nessuna richiesta in tal senso era stata fatta né ai bambini di Osilo, né a questi altri di via Genova.
- Non sparare adrenalina, sei davanti a una Regina. Non avere alcun timore, basta un pizzico di cuore!
- Stai attento al mio Cavallo se non vuoi finire in stallo
- Sino all’ultimo mossa stai attento alla scossa!
- Niente pezzi sotto attacco: c’è la fuga, c’è lo scacco…
- Se una mossa hai rimandato, il tuo Re è già spacciato.
- Stai attento al temporale del Campione regionale.
- Le caselle dei quadretti sono quadri e son perfetti. Non hai bisogno di controllare, perdi tempo niente da fare.
- Già alla seconda mossa irregolare il tuo Re è affondato nel mare.
- Dalla fuga dello scacco, ti sei persa pure il tacco!
- Con due mosse t’ho battuto, e il tuo Re è deceduto.
- Stai attento al mio candore, sono un pezzo senza cuore!
- Non c’è bisogno di studiare, ti devi solo allenare.
Campionato regionale Under 16
- Giovanissimi
- Particolare
- Kilian Le Creurer
- Stefano Scanu
- Cadetti
- Piccoli Alfieri
Si sono svolti domenica 6 maggio, presso la SOMS di Oristano, i campionati regionali Under 16, validi oltre che per assegnare i titoli di Campione sardo di ogni categoria di età, assoluto o femminile (8-10-12-14-16 anni), anche per qualificare i nostri giovani alla finale del XXV Campionato nazionale che si svolgerà dal 30 giugno al 07 luglio a Ragusa. I partecipanti erano poco meno della scorsa edizione, svoltasi sempre alla SOMS, a causa di alcune concomitanze importanti: la giornata dell’eccezionale progetto “Monumenti aperti” che coinvolge in maniera davvero encomiabile il mondo delle scuole, la preparazione catechistica alle comunioni e cresime (che ha tolto alcuni partecipanti) ed infine persino la giornata elettorale dei referendum sardi per l’abolizione delle province nuove e vecchie.
Ciò nonostante i 79 partecipanti rappresentano, quasi senza eccezioni, i migliori scacchisti in campo giovanile che la Sardegna può vantare e – anche se mi si potrà rimproverare il mio tono enfatico – per alcune categorie (Piccoli Alfieri, Pulcini e Giovanissimi) questa fase può valere all’incirca come quella nazionale!
Dirigenti, istruttori e genitori hanno potuto ammirare la grandissima concentrazione e l’altissimo livello tecnico del vivaio sardo che è sempre in continua crescita, grazie anche al lavoro di istruttori del calibro di Isacco Ibba (i cui allievi hanno fatto pressoché l’en-plein in questa occasione!), di Damiano Locci, di Ivano Belvisi e del sottoscritto; ma anche all’appassionato lavoro di tecnici come Antonello Pannella, Giovanni Manai e Domenico Pes.
Ancora una volta bisogna riconoscere agli organizzatori della SOMS, e particolarmente al responsabile della sezione scacchi Giovanni Manai, i meriti di una riuscitissima manifestazione: come sempre non ha badato a spese e pur contenendo la quota di iscrizione (i soliti 10 euro) ha provveduto ad una fantastica premiazione, ad una lotteria con ricchissimi premi (tra cui due splendide chitarre!) ed un sontuoso rinfresco finale! Inoltre come sempre la struttra della SOMS ha accolto i partecipanti, i genitori e gli accompagnatori durante le pause tra una partita e l’altra e per il pranzo; i ragazzi ne hanno approfitato come al solito cimentandosi in partite di calcetto, di biliardino e di “nascondino”… Insomma, ancora una volta una vera festa che ha raccolto la soddisfazione di tutti i presenti.
Una menzione d’onore all’ottima terna arbitrale composta dai giovani Luca Manca di Sinnai (grande personalità come sempre!), Marcello Deidda di Ossi e Laura Santini di Cagliari a cui sono debitore anche per l’invio sollecito di tutti i risultati! Inoltre un lavoro “sotterraneo” impagabile è stato svolto dal delegato regionale Franco Loi (che ha coordinato la programmazione della trasferta a Ragusa con i genitori degli aventi diritto) e del Presidente del Comitato Scacchi Sardegna, Giovanni Mascia, che ha supervisionato con la sua esperienza il buon esito dell’evento.
Categoria Piccoli Alfieri
Detto questo passiamo alla cronaca del torneo, che come già detto è stato molto combattuto in tutte le categorie e per i titoli si è dovuto attendere sino all’ultimo turno quando ancora tutto poteva succedere. Nella categoria dei Piccoli Alfieri il torneo era stato dominato dai Sassaresi Vittorio Deroma e Alessandro Rosa che però all’ultimo turno si sono visti scavalcare da Alessandro Orrù e dalla bravissima Francesca Garau, entrambi della ASD Cagliari Scacchi che si sono conquistati i rispettivi titoli. I secondi posti sono andati ai Sassaresi Alessandro Rosa (davanti al favorito Vittorio Deroma) e alla bravissima Rebecca Cossu che è stata l’unica a battere il vincitore Alessandro Orrù.
Categoria Pulcini.
In questa categoria si davano battaglia degli autentici fenomeni: Luca Sonis della SOMS di Oristano (recente campione italiano rapid a Fano), Matteo Pitzanti (il talento cagliaritano che è uno dei più promettenti del circolo ASD Cagliari Scacchi), Leonardo Bonali (allievo di Damiano Locci), oltre a degli outsider di tutto rispetto come Francesco Sonis (fratello di Luca, anche lui ben piazzato a Fano), di Luca Altea, Daria Garau e Gloria Saba, ed i miei allievi Gabriele Ledda, Marco Zubani ,Tiziano Federici e Margherita Marroseddu.
Il podio è stato conquistato da Leonardo Bonali, davanti a Luca Sonis e Luca Onnis per i maschietti, mentre per le femminucce da Maria Cristina Pannella davanti a Daria Garau e Gloria Saba.
Categoria Giovanissimi.
Grande battaglia anche nella categoria giovanissimi, dove al termine di 6 turni di gara ha vinto il Cagliaritano Raffaele Corona davanti a Kilian Le Creurer (del circolo Torres di Sassari) e la bravissima Giulia Giordano (altra pupilla del Maestro Isacco). Buona anche la prestazione del Cagliaritano Giovanni Cuccu, sesto posto (dopo un fantastico 2° posto alle Convittiadi) e di Rosanna Barabino, campionessa provinciale di Sassari, anche se alla fine è risultata solo ottava.
Categoria Cadetti.
Ottima prestazione di Carlo Cao, di Cagliari, che nella categoria cadetti è sempre stato in testa ed ha concesso solo un pareggio al sorprendente Mario Tangianu di Sassari (anche lui imbattuto) reduce da una settimana alle Convittiadi nazionali svoltesi ad Arbatax, dove ha collezionato un buon settimo posto assoluto. Al terzo posto un bravissimo Alessandro Polo di Ozieri. Tra le ragazze brillanti prove di Francesca Usai (ASD Cagliari Scacchi) campionessa regionale, e di Maria Cuccu (A.D. Scacchi Torres di Sassari), che come il compagno Stefano Scanu paga l’inattività forzata dovuta alla mancanza di sede del proprio circolo.
Categoria Allievi.
Nel girone all’italiana svoltosi nell’under 16 ha vinto Alessandro Altea del Circolo Scacchistico Cagliaritano davanti a Leopoldo Pannella e Andrea Arigo, entrambi del Circolo Red Tal di Marrubiu. Marta Picciau, anche lei del Circolo Scacchistico Cagliaritano, ha battuto nello scontro diretto la Sassarese Francesca Atzeni (campionessa però di fair play avendo fatto ripetere ben due mosse all’avversaria, che alla prima occasione non ha certo ricambiato…)
Ma l’ottimo gioco mostrato da Francesca ha impressionato tutti e a parte l’ingenuità e l’inesperienza non può davvero rimproverarsi niente.
I primi classificati ricevono così la “borsa” per partecipare alle finali nazionali di Ragusa. Mentre i secondi classificati di ogni torneo hanno guadagnato un invito per partecipare alla Ghjustra europea di i giovani, che si terrà il 7 e 8 giugno a Bastia, in Corsica. Questa la lista dei “fortunati”, quasi tutti Sassaresi:
Under 8: Alessandro Rosa (Sassari)
Under 10: Luca Sonis (Oristano)
Under 12: Kilian Le Creurer (Sassari)
Under 14: Mario Tangianu (Sassari)
Under 16: Leopoldo Pannella (Marrubiu)
Under 18: Yuri Sanna (Sassari)
Under 20: Giancarlo Della Porta (Sassari)
I risultati completi possono essere consultati nel sito del Comitato Sacchi Sardegna.
























