La Regina di Pamplona

Ieri con i bambini della terza elementare di via Forlanini abbiamo continuato il nostro percorso degli scacchi in rima. Abbiamo letto una bellissima filastrocca scritta da Alexia e due quartine improvvisate da Niccolò, che mi ha ispirato anche la chiusura della filastrocca odierna! Come sempre abbiamo fatto prima una partita con la scacchiera murale, e lo spunto per la filastrocca è stata la Regina che cadendo ha perso un pezzo di corona. Allora ho chiesto di trovare rime con Regina e con corona; sono state proposte poltrona, persona, maratona, “mandrona” (pigra in sassarese), Verona; bambina, cammina, pedina, gallina…

Durante la partita poi la loro Regina (proprio quella con la corona spezzata) ha finito ingloriosamente la sua corsa catturando un semplice pedone…

Illustrazione di Francis Manfredi

 

Questa è la storia d’una certa Regina
che comandava la reggia di Pamplona
fin da quando era ancora una bambina
pur non essendo mai stata affatto buona.
Con la sola dote d’una gran parlantina
addormenta qualsiasi persona,
e quando vede il capo che si china
prima perdona, poi condona, poi bastona.
Cammina altezzosa sopra ogni pedina
e ogni mattina fa una maratona:
in cinque minuti si trova già in Cina
e in cinque minuti è seduta in poltrona!
Con il popolo però è assai meschina
e si da pure tante arie da padrona,
dicono che abbia un cervello di gallina
nascosto proprio sotto alla corona.

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