Codrongianos: simultanea del CM Ottavio Messina.

Questo pomeriggio, con inizio alle ore 16:00, a Codrongianos in via Roma vicino al Comune, si svolgerà una simultanea su 20 scacchiere del CM Ottavio Messina, vincitore del semilampo di Saccargia. Si tratta di un’occasione soprattutto per i giovanissimi di fare la prima esperienza del genere. A tale scopo pubblico di seguito, per volontà dello stesso Messina, le regole fondamentali da seguire per le simultanee. Per evitare contestazioni su cose a cui non si è abitutati. Ricordo che anni fa il Grande Maestro Sergio Mariotti venne in Sardegna e fece una simultanea contro 50 giocatori ad Ozieri; a un certo punto prese un Cavallo e fece per muovere, poi cambiò idea e spinse un pedone. Il suo avversario era un ragazzino che gli contestò – comprensibilmente – la regola del pezzo toccato (che in simultanea non vale per il GM, la cui mossa è completa solo dopo averne giocata una sulla successiva scacchiera). Il Grande Maestro all’inizio fu conciliante: “Ma a te fa piacere giocare con un GM oppure vorresti solo vincere? ” Il bambino rispose: “Le regole sono regole!” E a questa risposta Mariotti rispose impietoso: “Allora con te giocherò quando conoscerai meglio le regole!”

Come si gioca in simultanea (Norme consuetudinarie internazionali)

Le regole che disciplinano lo svolgimento delle esibizioni in simultanea sono, in base alle consuetudini internazionali, le seguenti:
1. Il maestro, in simultanea, ha il Bianco in tutte le partite (questa regola può essere trascurata con l’accordo del maestro)
2. Il giocatore (il partecipante alla simultanea) deve eseguire la sua mossa solo quando il maestro giunge davanti alla sua scacchiera. Anche quando il  giocatore ha già pensato e scelto la mossa egli deve attendere che il maestro arrivi alla sua scacchiera e soltanto allora, davanti a lui, deve effettuare la sua mossa
3. Se il giocatore non esegue la mossa quando il maestro è giunto davanti alla sua scacchiera, il maestro può dichiarare vinta per lui quella partita
4. All’occasione il giocatore può, quando il maestro è ancora davanti alla sua scacchiera, effettuare una o più mosse successive a condizione che egli risponda immediatamente alle mosse del maestro
5. In casi eccezionali il giocatore può posporre l’esecuzione della sua mossa al giro successivo ma solo se vi è il consenso previo del maestro.
6. Mentre il maestro è impegnato sulle altre scacchiere il giocatore non può toccare o muovere i pezzi della sua scacchiera.
7. Il giocatore non può ritirare e cambiare la mossa che ha effettuato. Per il maestro che tiene l’esibizione, invece, una mossa non è considerata  definitivamente giocata se non quando il maestro ha lasciato la scacchiera ed ha giocato la mossa sulla scacchiera successiva
8. E’ opportuno che il giocatore trascriva le mosse della partita sul modulo apposito.

(da “Chess Competitor’s Handbook” di B. Kazic, ed. Batsford, Londra, 1980)

 

 

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