Archivi per la categoria ‘Metodo ideografico’

Olinda

Proseguo il mio percorso nelle città invisibili di Italo Calvino, prendendo in prestito il nome della città di Olinda per una nuova batteria di pezzi: Torre e Cavallo… Questi sono gli stralci che mi hanno fatto pensare a questa assegnazione: 

A Olinda, chi ci va con una lente e cerca con attenzione può trovare da qualche parte un punto non più grande d’una capocchia di spillo che a guardarlo un po’ ingrandito ci si vede dentro i tetti le antenne i lucernari i giardini le vasche, gli striscioni attraverso le vie, i chioschi nelle piazze, il campo per le corse dei cavalli. […]”

“Olinda non è certo la sola città a crescere in cerchi concentrici, come i tronchi degli alberi che ogni anno aumentano d’un giro. Ma alle altre città resta nel mezzo la vecchia cerchia delle mura stretta stretta, da cui spuntano rinsecchiti i campanili le torri i tetti d’embrici le cupole, mentre i quartieri nuovi si spanciano intorno come da una cintura che si slaccia. […]”

Come sempre propongo una serie di matti tipici in una mossa, con le immagini personalizzate da Fabio Lanza: cliccando sull’immagine si può ingrandirla.

 

Proverbi scacchistici, ultime novità

 

 

Omaggio agli amici istruttori che utilizzano questi simpatici proverbi come alternativa alla spiegazione classica dei principi generali… Cliccare sulle immagini per ingrandirle. Leggi il resto di questo articolo »

Matto del Lazo

 

In questa rete di matto è come se la Regina tenesse il Re avversario con un lazo, sino al colpo di grazia che qualsiasi pezzo può dare con uno scacco: in questo caso il Cavallo (Batteria dell’Amazzone), ma poteva essere anche una Torre in ottava (Batteria di Despina), o un Alfiere alla sinistra della Regina (Batteria di Cloe)