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Mosse semplici

La carta chiamata "Il rodeo"

Nelle prossime stampe delle carte scacchistiche saranno introdotte delle novità: nuovi fumetti, nuovi proverbi, nuovi quadri di matto e anche nuovi tatticismi semplici di cui parlerò nel presente post.

L’idea originale delle carte era stata dedicata agli scacchi matti (in difficoltà crescente da una mossa a 4 mosse) a cui erano associati dei nomi per una facile memorizzazione dei pattern più tipici. Col tempo però ogni livello di difficoltà ha catalogato anche posizioni di apertura, diagrammi di finali, rime scacchistiche ed altro ancora…

Il primo livello, colore che va dal celeste all’azzurro, raccoglie per esempio i movimenti dei pezzi (accompagnati da rime per ricordarli meglio); i proverbi con dei personaggi in fumetti o delle clip-art; i quadri di matto finiti con frecce che indicano lo scacco e l’impossibilità del difensore (in genere il Re nero) di muoversi.

Oltre a ciò particolarmente importanti mi sembrano le carte che ho denominato “Mosse semplici”; si tratta di semplici azioni tattiche che portano un vantaggio: attacchi doppi, inchiodature, infilate ecc. Le ho ulteriormente catalogate in mosse corte (come la forchetta per es.) e mosse lunghe (come le catture dai fianchetti per es.) e servono per “fare l’occhio” delle più semplici operazioni scacchistiche: le minacce e le doppie minacce.

La cattura del pezzo sul pedone.

In treno verso Cagliari, ancora una volta, ho scritto questa filastrocca con le rime trovate dai bambini di via Forlanini. Con loro abbiamo in cantiere il progetto di scrivere tante filastrocche quante sono le lezioni di quest’anno e magari farne un bel libricino!

 

La cattura del pezzo su un pedone.

Questa è la storia d’una cattura
che fece un pezzo ai danni d’un pedone;
ne parlarono per anni addirittura
tutti i giornali e la televisione.
Accadde un dì che una losca figura
scalciò un pedoncino come un pallone,
procurandogli persino una frattura…
“Che modi sono, brutto fellone!?”
Urlò quello con voce assai dura
“Chi ti ha insegnato l’educazione??”
La faccia del pezzo divenne più scura
quando vide un intero plotone
marciargli incontro senza paura
per portarlo diritto in prigione.
Ciò che c’insegna quest’avventura
è trattar con cura ogni pedone.

Corso di formazione per istruttori di scacchi.

Corso di Formazione Scacchi per

Istruttore di Base (1° livello) ed

Insegnante Elementare Istruttore della Scuola Pubblica (1° livello divulgativo)

Bando completo scaricabile qui

 

Cagliari, 22-23 ottobre 2011

Marrubiu (OR), 5-6 novembre 2011

Domani inizia a Cagliari, presso il Circolo scacchistico cagliaritano di via Ausonia, il corso di formazione di scacchi per istruttori di base (scacchisti) o insegnante elementare (rivolto a docenti di scuola). Come di consueto sarò il relatore principale e farò una panoramica delle varie metodologie didattiche oltre ad illustrare le varie modalità di approccio pedagogico sia per quanto riguarda gli scacchi scolastici sia quelli sportivi.

Da quando abbiamo fatto il primo corso per istruttori, nel 2007 grazie alla lungimirante idea di sviluppo dell’Ing. Roberto Abis allora presidente del Comitato Regionale Scacchi Sardegna, la nostra regione ha formato oltre 100 nuovi istruttori molti dei quali sono insegnanti di scuola che hanno a loro volta contribuito ad una notevole crescita del movimento scacchistico giovanile.

Proprio per questo anche l’attuale presidente del Comitato regionale, Prof. Giovanni Mascia, ha proseguito nella formazione di nuovi istruttori promuovendo altre occasioni di formazione a loro dedicate. Ricordiamo l’evento dello scorso anno, con una giornata dedicata alla “Psicomotricità su scacchiera gigante” alla quale sono stati invitati gli ideatori delle prime esperienza in tal senso: Alessandro Pompa e Paola Russo, oltre al sottoscritto.

Così anche in questa occasione abbiamo voluto invitare Alessandro Dominici, membro della Commissione didattica e scuola della FSI ma anche attivissimo promotore degli scacchi a scuola in Piemonte ed ora in tutta Italia grazie ad un eccezionale strumento informatico in collaborazione con la MSP.