“A scuola con i Re”, presentazione a Marrubiu.

Mercoledì 31 ottobre, dalle ore 17:30, presso la Sala consiliare del comune di Marrubiu (OR) ci sarà la presentazione  del libro  “A scuola con i Re”. Ospite d’onore, visto che sta girando l’Italia in un vero e propio tour promozionale accanto a personaggi celeberrimi come Ennio Morricone (durante la manifestazione “Clericus chess” al Vaticano) o Piergiorgio Odifreddi (convegno “L’Europa e i giovani” a Torino), è il dott. Giuseppe Sgrò psicologo clinico ed esperto in Psicologia dello Sport, docente/esperto della Scuola dello Sport del Coni, membro della Commissione Medico-Scientifica della F.S.I. (Federazione Scacchistica Italiana) e dell’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport e consulente per PSICOSPORT s.r.l.

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Il libro, edito da ALPES Italia,  è disponibile dal 05 ottobre e sta suscitando grande interesse non solo tra gli appassionati scacchisti e istruttori, ma anche per educatori, psicologi, ricercatori, insegnanti e formatori. Questo per come è strutturata l’opera, che nella prima parte raccoglie tutte le informazioni scientifiche e le ricerche svoltesi nel mondo sul ruolo cognitivo (e non solo) del gioco degli scacchi; e nella seconda parte una rassegna delle migliori metodologie didattiche del panorama italiano. Come ho già scritto altre volte un capitolo è stato scritto da me e introduce il mio “Metodo ideografico”, ma sono presenti contributi da tutti i “pezzi da novanta” della didattica scacchistica orientata soprattutto alle scuole: Alex Wild, Carlo Alberto Cavazzoni, Alessandro Pompa, Adolivio Capece, Carmelita Di Mauro, Carla Mircoli e Lucio Rosario Ragonese, Uvencio Blanco (presidente della commissione didattica e scuola della FIDE),  e molti altri che hanno approfondito tematiche nuove dell’insegnamento scacchistico (come gli scacchi in carcere, la disabilità e i percorsi riabilitativi con gli scacchi ecc.).

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Il luogo non è casuale, perché il consiglio direttivo uscente del Comitato Regionale Scacchi Sardegna di concerto con il circolo Red Tal di Marrubiu avevano pensato di dare risalto anche al torneo internazionale che si svolgerà nei giorni successivi dall’01 al 04 novembre, e premia la generosa organizzazione locale che ospita da due settimane anche il Maestro internazionale Nenad Aleksic impegnato in stage quotidiani presso il circolo.

 

 

 

 

Formigoni, il Grande Maestro di scacchi: ussignur…

Dopo la bella intervista a Carlo De Benedetti sul Tg1 i politici italiani devono essersi sentiti tutti toccati dalla critica della mancanza di visione e di lungimiranza. Così il più chiacchierato governatore di regione d’Italia, il lombardo Roberto Formigoni, ieri se n’è uscito con l’iperbolica dichiarazione che lui è come un Grande Maestro di scacchi, in grado di prevedere sino ad otto mosse degli avversari.

E’ fin troppo facile smontare l’affermazione di Formigoni riferendosi a tutti gli scacchi subiti in questi ultimi tempi dalla Magistratura che gli ha inquisito ben 14 tra consiglieri e assessori: ultimo in ordine di tempo Domenico Zambetti, in odore di Mafia. La protervia con cui Formigoni rimane attaccato alla poltrona, dopo aver chiesto uno strappo alla legge per ottenere un terzo mandato ed aver forse fatto carte false per la raccolta delle firme, più che un GM ricorda un principiante che non abbandona sino all’inevitabile scacco matto.

Il governatore Formigoni, mentre scambia la campanella per un Alfiere!

E non posso esimermi dal fare una battuta: un tempo i matti si identificavano tutti in Napoleone (di cui è nota la passione per gli scacchi), ora siamo all’apice della follia: ci si sente addirittura insuperabili a scacchi!

I principi generali.

Negli scacchi ci sono tre categorie di giocatori: quelli che non conoscono i principi generali, e sono i deboli; quelli che conoscono i principi generali, e sono meno deboli; e quelli che conoscono la debolezza dei principi generali: e questi sono i forti.

Cecil John Seddon Purdy

Al tempo giusto i giocatori geniali
sanno lasciare i principi generali.

(R. Teichmann)